I prodotti tipici dell'artigianato di Ischia

È nella storia dell'isola d'Ischia che possiamo identificare quali sono i tradizionali prodotti tipici dell'artigianato locale. Di testimonianze ce ne sono a partire dal lontano Neolitico: reperti archeologici costituiti da cocci di vasi di terracotta e di argilla dipinta, in particolare recipienti per la cottura (fornelli) e la conservazione (olle) di cibi, brocche e bicchieri, utensili. Ceramica fatta con pasta porosa veniva inoltre decorata con elementi geometrici. Dello stesso materiale sono stati rinvenuti anche pesi per reti da pesca. Risalgono invece all'età del Bronzo frantumi di ceramica micenea, che comprovano gli scambi tra i popoli locali e navigatori dalla Grecia, attraverso rotte marittime poi stabilizzatesi. Questo avveniva pochi secoli prima che i greci dell'isola di Eubea si stanziassero nell'attuale comune ischitano di Lacco Ameno e fondassero Pithekoussai. Va da sé che i manufatti in ceramica sono da annoverare tra i principali prodotti tipici di Ischia: un'antichissima tradizione che resiste ancora oggi. 

Ceramiche e terrecotte

Di ceramiche ne vengono prodotte in vari comuni dell'isola, come le Ceramiche Mennella, fabbrica artigianale e artistica attiva nel comune di Casamicciola Terme dai primissimi anni del XVI secolo. Una storia che pochi ceramisti al mondo possono vantare. Vengono realizzate sia opere originali che personalizzazioni. Le produzioni vengono lavorate e decorate completamente a mano.

La ditta F.lli Di Meglio produce ceramiche fin dagli anni settanta, anche tramite laboratori satelliti con noti artigiani. Vasellame, tavoli e complementi d'arredo sono foggiati, smaltati e dipinti esclusivamente a mano.

Ceramiche Cianciarelli è stata fondata nel 1985 a Barano d'Ischia da Filippo Cianciarelli, che nasce artisticamente nel 1955 dopo una lunga esperienza pittorica, scultorea, grafica. Realizza a mano, insieme ai figli, vasi, lampade, fontane, pannelli decorativi in maiolica, portavasi, piatti, brocche, bottiglie, portaombrelli, orologi da parete, quadri e piatti da muro.

Anche nel laboratorio di Ceramiche Artistiche di Rosario Scotto di Minico si producono pezzi unici, con un'attenta scelta dell'argilla e di smalti e colori. Vengono intrecciati sottili rotoli di creta per la creazione di coprilampada dall'aspetto di vecchi cesti o reti da pesca, dipinte immagini, anche sacre, su pannelli, realizzati rivestimenti a tema, pannelli da muro o per tavoli, panche, camini, fontane, lampade, targhe e altro ancora.

Le Maioliche è la bottega del ceramista d'autore Franco Calise, che modella e dipinge, nel comune di Forio, manufatti anche di grandi dimensioni.

Keramos d'Ischia è dei maestri artigiani Gaetano De Nigris e Nello Di Leva, con le cui sapienti mani vengono generate ceramiche artistiche. Nella cosiddetta bottega dell'arte la tradizione incontra l'innovazione. Tanti gli oggetti artigianali, come vasi, piastrelle, piatti, piani per tavoli, bomboniere e altro ancora, anche su richiesta.

La Madonnella Ceramiche crea produzioni artigianali, a Forio, in argilla ischitana, come applique da muro, lampade, piatti, ciotole, vassoi, brocche, poggiapentole, alzate per frutta, lampadari, tazze, bicchieri, posaceneri, orologi da parete, mattonelle e tavoli in legno con inserto in maioliche dipinte a mano.

Il Pirata, a Sant'Angelo, produce ceramiche artistiche fatte a mano dal 1978: maschere, piatti, ciotole, bottiglie, portaombrelli, set da caffè, tazze, posacenere, fioriere, barattoli, brocche, portaghiaccio, vasi.

La Ceramica Di Meglio propone manufatti di ceramisti che utilizzano decori esclusivi per questa azienda.

La piccola fabbrica di produzione propria Fischi d'Ischia realizza fischietti, amuleti e pastori presepiali in terracotta. 

Articoli in rafia intrecciata

Un altro prodotto tradizionale artigianale di Ischia è la cesteria di rafia intrecciata, che ha solide basi storiche e culturali, oltre che ambientali, naturalmente. Non è raro imbattersi sul territorio, infatti, in una palma nana, anche detta di San Pietro, pianta tipica della macchia mediterranea, della famiglia delle Arecacee. Dalla tenace fibra delle foglie è possibile ricavare questo materiale all'apparenza simile alla paglia. La rafia viene utilizzata anche per altri articoli da intreccio, come corde, borse, cappelli, cestini, tappeti, panieri, canestri, ma anche come guarnizione per le filettature delle tubazioni.

Eccellenti articoli per la casa in rafia sono prodotti da Monti Artigianato, azienda nata a Ischia nel 1865, nella quale sono state tramandate a livello familiare antiche tecniche. Cesti e cestini, porta-tovaglioli, porta-bottiglia, porta-grissini, sottopiatti, centrotavola, lampade, cornici per fotografie, cappelli, borse, ventagli, gioielli, cappelli di ombrelloni; tutto viene lavorato a mano, attraverso intrecci, ricami o cuciture.

Con lo stesso modo di intrecciare, ma con spago e canne o rametti di legno, vengono realizzate anche ceste, di medie e grandi dimensioni, recipienti per l'essiccazione della frutta al sole, e nasse e marruffi, antichi, ma ancora usati, attrezzi da pesca.

L'artigiana Anna Arcamone, appassionata di intrecci, ha iniziato a lavorare cestini e ventagli in rafia nel 2015. Attualmente si dedica a intrecciare filati naturali ai ferri, realizzando manualmente cappelli, maglioni, scaldacollo e corredini per neonati.

L'intreccio, sull'isola d'Ischia, forma anche l'impostazione delle figure principali della 'Ndrezzata, una tradizionale danza con spade e bastoni, accompagnata da un canto rituale, che viene messa in scena durante la festa del santo patrono della frazione di Buonopane, e in altre occasioni. 

Sandali

I sandali rappresentano un altro prodotto artigianale locale. Non mancano, sui corsi principali dei comuni di Ischia (Mariarosaria Ferrara), di Lacco Ameno (Mario d'Ischia) e di Forio (Adriano Rainone), gli atelier e i laboratori con boutique o bottega che propongono modelli predisposti o lavori creativi, e che possono anche eseguire personalizzazioni su richiesta, per esemplari unici di queste calzature aperte. Sono, in generale, con suola in cuoio e tomaia in pelle, con trama di camoscio, velluto, pelle, decorati in ottone e cristalli, o altri tessuti intrecciati, a infradito, tramati a strisce o a fascia. Solitamente, anche quelli da donna sono a tacco molto basso, o basso, per riuscire a camminare agevolmente attraverso le viuzze e le strade pavimentate con i basoli che caratterizzano l'isola. 

Arte presepiale

L'arte presepiale ischitana si manifesta in tutto il suo splendore durante le Feste di Natale, quando molti presepisti locali allestiscono in collaborazione vari presepi, di diverse dimensioni, presso spazi pubblici e chiese, e in tanti partecipano anche a presepi viventi. Inoltre, alla Bottega d'Arte a Barano d'Ischia, il maestro artigiano Antonio Cutaneo, artista a trecentosessanta gradi, pittore e decoratore con una grande passione per la terracotta e il collage di stoffa, crea presepi e pastori di pregio. Nella bottega-laboratorio si possono ammirare e acquistare quadri, manufatti artistici, ma specialmente presepi, miniature di antichi mestieri e pastori. Realizzazioni create con dedizione e accuratezza in ogni singolo dettaglio.