Il poeta e critico d'arte Libero de Libero amava ripetere che "Ischia è un'isola grande come un continente". L'artista si riferiva sia alla varietà paesaggistica che alla vasta umanità che vive e frequenta l'isola. Durante il periodo natalizio, in special modo nella settimana che porta a Capodanno, le parole di Libero de Libero tornano di straordinaria attualità.
Da qualche anno, infatti, i sei comuni dell'isola d'Ischia non lesinano sforzi per promuovere il Natale. Ne scaturisce un ricchissimo cartellone eventi che però fa emergere la diversità cui abbiamo accennato poc'anzi. Forio, per esempio, punta forte sul turismo culturale e le tradizioni, mentre il comune di Ischia maggiormente sulle luminarie, ogni anno diverse e più spettacolari.
Chiaramente le differenze non vanno enfatizzate oltremodo. I due versanti dell'isola, infatti, hanno anche tante cose in comune. Su tutte, la passione per il presepio. Una passione che sull'isola d'Ischia è rimasta più aderente alla tradizione settecentesca, rifiutando i richiami sempre più frequenti all'attualità e al gossip che si vedono invece sui presepi di San Gregorio Armeno a Napoli.
Ecco allora che una delle primissime cose da fare è un tour alla scoperta dei presepi sull'isola. Non c'è chiesa che non allestisca il suo, ma il consiglio è quello di approfondire gli itinerari presepistici di Ischia Ponte e Forio. Le luci di Natale, poi, rendono l'antico borgo di Celsa ancor più bello di quel che normalmente è, mentre Forio durante le festività natalizie apre al pubblico i suoi tre musei.
Il Museo Civico del Torrione e i due più recenti di Santa Maria di Loreto e del Soccorso meritano assolutamente una visita. A questi tre, l'amministrazione comunale ha pensato bene poi di aggiungere anche l'Arciconfraternita Santa Maria di Visitapoveri, nella cui sagrestia sono custodite le statue che vengono portate in spalla la domenica di Pasqua in occasione dell'antichissima e spettacolare Corsa dell'Angelo.
Rimanendo a Forio particolarmente sentita è anche la benedizione dei pesci la mattina della Vigilia di Natale. In realtà è più corretto dire la notte, poiché la festa, un vero e proprio rito collettivo, comincia subito dopo la mezzanotte e prosegue fino a mattino inoltrato.
Non è finita perché tra gli eventi imperdibili c'è anche il Presepe Vivente di Campagnano, piccolo borgo contadino del comune di Ischia. Nella piazza davanti la parrocchia del paese viene allestito uno spettacolare presepe vivente a cui partecipano oltre duecento figuranti. Un evento talmente ben congeniato che la sua popolarità ha quasi subito varcato i confini dell'isola.
Quelle fin qui descritte sono solo alcune delle tantissime opportunità che offre l'isola d'Ischia durante il periodo natalizio. Dalla gastronomia (pizza di scarole, baccalà fritto, struffoli, roccocò ecc.) alle gite fuori porta a Procida e Napoli, senza dimenticare le tante escursioni lungo i pendii dell'Epomeo, Ischia è il posto migliore per trascorrere in armonia il Capodanno assieme agli affetti più cari. Vi aspettiamo!
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